Presentata la lista Patto per Savona: “Persone di grande valore che porteranno Savona molto lontano”.

Il candidato sindaco: “Grato a queste donne e a questi uomini che si sono messi a disposizione della città sostenendo la proposta del Patto per Savona nata più di un anno fa. La loro energia risolleverà la città dal basso”. 

“Una squadra di donne e di uomini di grande valore. 32 nomi che danno un’ampia rappresentazione della composizione sociale, anagrafica e lavorativa di Savona. Sono molto fiero di queste persone, piene di entusiasmo, competenza e di voglia di fare. Il loro contributo è fondamentale per portare avanti il progetto del Patto per Savona nato più di un anno fa. Hanno dimostrato un amore disinteressato nei confronti della città e della comunità dei cittadini”. 

Sono le parole di Marco Russo che questa mattina ha presentato la lista. Lo ha fatto in piazza Diaz, davanti al teatro Chiabrera, luogo scelto per simboleggiare l’importanza della Cultura nella sua Agenda.

Nella lista ci sono donne e uomini in sostanziale equilibrio di genere, hanno tra i 19 e i 77 anni che danno uno spaccato ampio della società savonese. Ci sono studenti e pensionati, professionisti, imprenditori e dipendenti, sia pubblici sia privati, specialisti dell’outdoor, operatori culturali, medici, personale sanitario, insegnanti, esponenti del terzo settore. La stragrande maggioranza è alla prima esperienza politica, segno di vero rinnovamento. 

Tutti ritengono che sia necessario rilanciare la nostra città e che il progetto del Patto per Savona sia la risposta migliore. Hanno dimostrato un grande spirito civico e pensano che per cambiare la tendenza sia necessario impegnarsi in prima persona. 

Ecco i loro nomi, in ordine alfabetico. 

  1. Alpino Ezio (65 anni, consulente per la sicurezza, presidente US Letimbro)
  2. Bandelli Susie (49 anni, progettista e tecnico aeronautico)
  3. Barberis Monica (40 anni, insegnante di sostegno)
  4. Barberis Renata (66 anni, esperta di psicomotricità, operatrice culturale)
  5. Barcellini Leonardo (26 anni, impiegato ufficio acquisti industria privata)
  6. Besio Roberto (54 anni, insegnante, attivo nel sociale)
  7. Bicceri Cristina (43 anni, mediatrice del credito)
  8. Bosio Stefano. (50 anni, direttore di patronato)
  9. Briano Marco (47 anni, rifugista ed esperto di outdoor)
  10. Castelli Annamaria (55 anni, imprenditrice artigiana)
  11. Dal Mas Fabrizio (51 anni, dipendente Bombardier)
  12. Ferone Carla (57 anni, ostetrica presso Asl 2)
  13. Ferrando Chiara (37 anni, avvocato)
  14. Ferrando Michele (54 anni, avvocato)
  15. Ferrari Donatella (68 anni, pensionata)
  16. Formisano Marcella (59 anni, insegnante)
  17. Galli Axel (19 anni, studente)
  18. Guerrieri Simone (47 anni, cooperatore sociale)
  19. Levo Giorgio (62 anni, assicuratore e vicepresidente della Veloce)
  20. Lima Marco (37 anni, insegnante)
  21. Lovisetti Marco (67 anni, medico di famiglia)
  22. Maina Giovanni (77 anni, pensionato)
  23. Melis Andrea (46 anni, project manager)
  24. Menardo Margherita (44 anni, architetto)
  25. Murgieri Anna Lisa (50 anni, mamma a tempo pieno)
  26. Pistacchio Marzia (41 anni, truccatrice, formatrice, scrittrice, organizzatrice di eventi culturali)
  27. Raimondo Eleonora (39 anni, psicologa, psicoterapeuta, facilitatrice di gruppi, operatrice sociale)
  28. Rossello Maria detta Maria Assunta (71 anni, operatrice culturale)
  29. Sogno Giorgio (56anni, oncologo al San Paolo)
  30. Torcello Umberto (66 anni, dirigente sindacale)
  31. Toscano Antonietta (52 anni, educatrice)
  32. Viaggi Riccardo (60 anni, cooperatore sociale)

La lista e l’intero progetto poi sfociato nell’Agenda per Savona hanno riscosso grande approvazione da parte di tanti savonesi che da mesi seguono l’impegno e le proposte di Russo.

“Ho  visto  crescere a  poco a poco l’Agenda  per  Savona – dice Marco Anselmo, medico ospedaliero, infettivologo del San Paolo – ho apprezzato  l’impegno, il lavoro ma, soprattutto, l’entusiasmo di chi ha contribuito alla sua redazione. Non è stato un lavoro da poco calarsi nelle  realtà di questa città, incontrare e raccogliere dai cittadini quello di cui ha bisogno Savona per  migliorare. Marco è venuto a trovarci in Ospedale, con lui si è parlato ovviamente di Sanità, della  pandemia, delle sofferenze che i cittadini non coinvolti dal Covid, ma bisognosi di assistenza  sanitaria, stanno in questo momento patendo. Da tecnico ho espresso più volte a Marco Russo e  a chi ha collaborato per l’Agenda l’apprezzamento per una visione apolitica dell’Agenda, al solo servizio dei Cittadini. Non so se sia un complimento, ma credo che il rilancio di Savona possa  realmente passare attraverso una miriade di contributi, di  ascolti e di  programmazione (anche  un po’ sognante) che sono contenuti ed espressi nell’Agenda”.

Così l’architetto Ilaria Becco: “Le città cambiano e anche la nostra ha le potenzialità per farlo. Ci sono molti esempi di città italiane ed europee piccole medie e grandi che negli ultimi 20 anni si sono reinventate e hanno trovato un’identità partendo dai principi dell’Agenda ONU 2030. 

Non sono utopie, ma obiettivi raggiungibili e tutte le città che ci stanno lavorando lo hanno fatto partendo dal basso, da percorsi di partecipazione e condivisione con la cittadinanza e sviluppando progetti che valorizzassero le diverse componenti che la città offriva. 

Ho seguito dall’inizio il percorso che è stato fatto da Marco Russo per la definizione del Patto per Savona ed è basato proprio su questi presupposti: un ascolto attento del territorio per arrivare a proposte concrete, un patto con i cittadini, con gli enti, con le forze sociali ed economiche per fare sì che la progettualità pubblica, coinvolgendo anche le energie private, possa perseguire davvero interessi collettivi condivisi.

A monte di questo c’è la profonda convinzione che Savona possa diventare una città attrattiva e questo credo che sia il primo punto di forza del Patto per Savona”.

Anche Nicoletta Negro, vicesindaco del comune di Albissola Marina e assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, ha voluto dare il proprio sostegno a Russo e all’intero progetto: “Conosco Marco da tanti anni, è una persona dai grandi valori ben saldi con un’identità precisa e riconoscibile, come uomo e come politico, caratteristica molto rara di questi tempi. Abbiamo condiviso i banchi del Consiglio Provinciale, l’ultimo eletto dai cittadini, e ne ho apprezzato la fermezza, ma anche la capacità di mediazione, doti che in un Sindaco non possono mai mancare. 

In questi anni si è speso tanto per la sua città, guidando un folto gruppo di persone, spesso fuori dai partiti, che si sono dedicate all’approfondimento e allo studio dei temi, che hanno poi portato naturalmente ad un programma sulla città e alla sua conseguente candidatura. 

Credo in lui, ma credo anche, e soprattutto, nel gruppo di persone di cui si è circondato, perché sono la migliore squadra sul campo, coesa e competente, indispensabile per risolvere i tanti problemi che attanagliano la bellissima, ma tristemente decadente, Savona”.

Marco Berbaldi, presidente della Fondazione ComunitàServizi, e uno degli esperti che ha dato vita all’Agenda per Savona: “E’ un progetto che va oltre la prospettiva di una campagna elettorale – è il suo commento – che sceglie come priorità lo sviluppo integrale della persona partendo dai bisogni dei soggetti più fragili. E’ un progetto che vuole generare sviluppo e benessere partendo dalla prospettiva della cura e tutela dell’ambiente, è inclusivo e trova il suo senso nel favorire la partecipazione dei cittadini alla costruzione del futuro di Savona”.

Anche Giorgio Masio, imprenditore, ha partecipato ai lavori dell’Agenda. Lo ha fatto da coordinatore dei gruppi di ricerca: “Conosco Marco da ormai molti anni – dice – e ho avuto la fortuna di vivere con lui questo lungo cammino progettuale che ci ha portati sino qui insieme a tante donne e uomini che vivono e amano questa città. Penso che Marco, la sua persona, i suoi valori e la sua credibilità siano la principale garanzia di questo progetto collettivo che oggi porta tante donne e uomini savonesi a mettere la faccia in questo Patto per la città. Marco non è un politico a caccia di una poltrona ma un savonese appassionato della sua città che si mette al servizio di essa senza calcoli di interesse e che ha saputo coinvolgere tante persone unite in questo intento attorno ad un progetto di ampio respiro che tiene insieme l’ambizione e la concretezza”.

Russo conclude la conferenza stampa con un ringraziamento rivolto direttamente ai candidati: “Voglio esprimere tutta la mia gratitudine a queste donne e a questi uomini che si sono messi a disposizione per la nostra città. La loro energia risolleverà Savona dal basso”.

Presentata la lista Patto per Savona: “Persone di grande valore che porteranno Savona molto lontano”.

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