Il candidato sindaco di Savona: “Manutenzione e dislocazione degli edifici; dialogo aperto con genitori e docenti, integrazione con la città. Nella mia amministrazione la scuola è una priorità. Parliamo del futuro di quasi 10.000 tra bambini e ragazzi”
Edifici obsoleti, dialogo comune-genitori completamente assente, scollamento tra studenti e imprese. Sono solo alcuni dei problemi che affliggono la scuola ai quali si potrebbe aggiungere, ad esempio, il problema del servizio mensa che ha caratterizzato l’avvio di quest’anno scolastico e il nodo dei posti negli asili. La scuola va ripensata, quest’amministrazione non ha fatto nulla per studenti e famiglie. Da sindaco convocherò immediatamente gli Stati generali della scuola per mettere ordine a un tema che parla del futuro dei nostri figli”.
Il candidato sindaco Marco Russo, al termine di una campagna elettorale che lo ha portato a confrontarsi con genitori, insegnanti, educatori annuncia che uno dei primi atti da sindaco sarà quello di riunire tutte le componenti sociali e istituzionali per aprire un dialogo permanente.
Ma spiega anche le azioni che metterà in campo per affrontare i temi più urgenti:
- MANUTENZIONE. Subito al via la manutenzione degli edifici scolastici, emergenza da affrontare con decisione andando a caccia di risorse anche oltre le pieghe del bilancio comunale.
- RAZIONALIZZAZIONE DEGLI ISTITUTI. E’ necessaria una ricognizione degli spazi in cui sono collocati gli istituti: ci sono zone che ne sono sprovviste. “E questo – precisa Russo – è irragionevole sia da un punto di vista funzionale (se si pensa alle esigenze delle famiglie) sia perché si rinuncia alla funzione della scuola come presidio sociale”.
- DIALOGO. L’avvio di tavoli permanenti di lavoro e concertazione sarà immediato. “Serve – spiega il candidato sindaco – per favorire il dialogo tra istituti scolastici, rappresentanti dei genitori, studenti, amministrazione comunale e mantenerlo sempre vivo. Con questo tipo di dialettica aperta, ad esempio, non ci sarebbero stati i disguidi sulla mensa che stanno segnando questo avvio di anno scolastico”.
- INTEGRAZIONE. Occorre facilitare l’integrazione tra il mondo scolastico (studenti, genitori, insegnanti), la città (società sportive, associazioni culturali, volontariato), con le imprese e con le istituzioni.
- NIDI. E’ necessario ampliare il numero di posti e modulare gli orari, anche in funzione delle esigenze lavorative delle famiglie.
“Nell’Agenda che è il nostro programma elettorale – aggiunge il candidato – l’istruzione è un tema che riguarda 4.000 bambini e adolescenti (dai nidi alle medie) e altri 5.500 studenti delle superiori. La scuola finalmente – conclude Russo – diventa una priorità. Se vogliamo che Savona torni a essere una città in cui progettare il proprio futuro, dobbiamo partire da qui”.