Funivie, impianto da salvaguardare e far ripartire per i posti di lavoro, per il porto e per le attività della Valbormida

Il candidato sindaco sulla procedura di liquidazione e licenziamento collettivo: “l’Amministrazione deve assumere un ruolo da protagonista nel dialogo con Regione, Governo e Autorità di sistema”

“Sono molto preoccupato per la situazione. L’annuncio dell’apertura della procedura di liquidazione e del licenziamento collettivo dei lavoratori è una notizia terribile per un comprensorio che fatica a rilanciare le proprie attività produttive ed è costretto a giocare in perenne difesa”

Così il candidato sindaco Marco Russo a commento delle recenti notizie sulle Funivie.
“La cultura del lavoro è un valore radicato nella nostra tradizione – aggiunge Russo – Savona è stata fino a qualche decennio fa una città prevalentemente industriale. L’impianto funiviario è l’ultima testimonianza della storia industriale della città”. 

Il candidato sindaco aggiunge anche: “Quello è impianto che bisogna a tutti i costi salvaguardare e far ripartire, non solo per tutelare i posti di lavoro ma per offrire una prospettiva al porto e alle attività della Valbormida. Basta pensare a quella porzione di città a levante della Torretta: le funivie ferme, la vecchia stazione di Miramare dismessa che arrugginisce ogni mese di più, i cantieri Palumbo che ancora non sono giunti alla definitiva soluzione della crisi. Sono il sintomo che la città ha bisogno di ripartire e per farlo l’Amministrazione deve assumere un ruolo da protagonista e di interlocuzione con la Regione, il Governo e l’Autorità di sistema. Le notizie come quella di oggi ci dicono che non possiamo più aspettare, non possono quelle famiglie, non può l’intera città”.

Funivie, impianto da salvaguardare e far ripartire per i posti di lavoro, per il porto e per le attività della Valbormida

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