Centro rifiuti a Legino, subito un tavolo con consorzio e autostrade per trovare alternative

Il candidato del Patto per Savona sul Cantro rifiuti a Legino: “Legino non è una zona di serie B”

Se esistono strade alternative possibili, occorre intraprenderle. Legino non deve essere considerata una zona di serie B. La vicinanza di case, del Campus universitario, del Palavolley e di realtà produttive sono state sottovalutate nello studio di fattibilità sostenendo la tesi di un’area già compromessa e degradata. Non è così.
La zona artigianale PAIP ha aree che devono  essere tutelate e valorizzate. Si pensi a un possibile impiego dell’area per attività sociali e sportive con la possibilità di coinvolgere il Polo universitario o attività volte alla sostenibilità energetica” così Marco Russo, candidato del Patto per Savona, sull’ipotesi di realizzare un centro rifiuti a Legino.

Il candidato aggiunge: “Il Comune apra subito un tavolo di confronto con il Consorzio Depurazione delle Acque e con Autostrade per verificare la possibilità di mantenere e potenziare il Centro di Raccolta in via Caravaggio. Iniziativa che peraltro potrebbe portare a un risparmio rispetto ai costi previsti a capitolato e un conseguente risparmio sulla Tari di tutti i cittadini savonesi”.

Centro rifiuti a Legino, subito un tavolo con consorzio e autostrade per trovare alternative

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